Poetry by Rita Pacilio

translated into English by Giorgio Mobili

***

Lake Nemi ripples

in a shrug of painful silence

seeing it bite the clouds

your angst would reach the top.

Visitors ascend

on an uncovered road amid the trees

half-naked colored girls

resurface

they graze their fears and

their frozen thighs, staring

at the restless evening light

as though it were a connection.

I ask the world’s forgiveness / as I ask yours / for my weary wandering / for the silent scream / for the race that vexes me and speaks to me. / Fate is a circle without end.

***

Si increspa il lago di Nemi

in un gesto di doloroso silenzio

a vederlo mordere nuvole

l’affanno arriverebbe in cima.

Salgono visitatori

in una strada scoperta riaffiorano

in mezzo alle piante

ragazze di colore nude a metà

pascolano paure

e cosce raggelate. E fissano

l’inquieta luce della sera

come fosse un contatto.

Chiedo perdono al mondo/ come lo chiedo a te/ per il mio

peregrinare stanco/ per l’urlo muto/ per la corsa che mi

affanna e dice./ Il destino è un cerchio senza fine.

Rita Pacilio (Benevento 1963) is an author, poet, editorial collaborator, sociologist, and family counselor. She is a practitioner of literary criticism, meta-theatre, children’s literature, and vocal jazz. She heads the editorial brand RPlibriand is the President of the Associazione Arte e Saperi. Among her recent poetry works are: Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012) which has won several awards (among others, Laurentum 2013), and has been translated intoFrench (Les imparfaits sont des gens bizarres, L’Harmattan, 2016 Traduction en français par Giovanni Dotoli et Françoise Lenoir) and Arabic (for Uet Tunisi, translated byProf. Othman Ben Taleb); Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014); Il suono per obbedienza – poems on jazz (Marco Saya Edizioni 2015), Prima di andare (La Vita Felice, 2016). Among her works of fiction are: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria, 2011) and La principessa con i baffi (Scuderi Edizioni, 2015), a fairytale for children; Cantami una filastrocca, La vecchina brutta e cattiva, La favola dell’Abete, Tre gemelline ballerine is a textbook for Scuola dell’Infanzia (RPlibri, 2018 – 2022). Her last work, L’amore casomai, a collection of short stories written in lyric prose, came out in March 2018; La venatura della viola (Ladolfi, 2019); Cosa rimane (Augh Utterson, 2021); Quasi madre (Pequod, 2022); Il bambino d’oro (Pequod, 2022); Di ala in ala (Pacilio – Moica RPlibri, 2022). Her work has been translated into Greek, Romanian, French, Arabic, Spanish, Catalan, and Neapolitan.

Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare, si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. Direttrice del marchio Editoriale RPlibri è Presidente dell’Associazione Arte e Saperi. Ha ideato e coordina il Festival della Poesia nella Cortesia di San Giorgio del Sannio. Sue recenti pubblicazioni di poesia: Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012) risultato vincitore di numerosi Premi, tra cui Laurentum 2013, è stato tradotto in francese Les imparfaits sont des gens bizarres, (L’Harmattan, 2016 Traduction en français par Giovanni Dotoli et Françoise Lenoir) e per Uet Tunisi la traduzione in lingua araba (a cura del Prof. Othman Ben Taleb), Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014), Il suono per obbedienza – poesie sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015), Prima di andare (La Vita Felice, 2016). Per la narrativa: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria, 2011). La principessa con i baffi (Scuderi Edizioni, 2015) è la sua fiaba per bambini; Cantami una filastrocca La vecchina brutta e cattiva, La favola dell’Abete, Tre gemelline ballerine è un quaderno operativo per la Scuola dell’Infanzia (RPlibri, 2018 – 2022). A marzo 2018 la pubblicazione dei racconti in prosa poetica: ‘L’amore casomai’; La venatura della viola (Ladolfi, 2019); Cosa rimane (Augh Utterson, 2021); Quasi madre (Pequod, 2022); Il bambino d’oro (Pequod, 2022); Di ala in ala (Pacilio – Moica RPlibri, 2022). Le sue opere sono state tradotte in greco, in romeno, in francese, in arabo, in georgiano, in inglese, in spagnolo, in catalano, in napoletano.

Translator Biography: Giorgio Mobili is a critic, poet, and translator. He teaches at California State University, Fresno. His Italian poetry has appeared in several journals, four published collections (starting from Penelope su Sunset Boulevard, Manni, 2010), and has been included in the bilingual anthology Poets of the Italian Diaspora (Fordham UP, 2013). He has translated into Italian award-winning poets Narlan Matos (La provincia oscura, Fili, 2016) and Christopher Merrill (Necessità, Fili, 2017).

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